Concept
L’oggetto sonoro Ruzzola è uno strumento musicale che nasce da vari elementi originari del paese di Poggio San Marcello.
La sua forma ricorda l’oggetto utilizzato nell’antico gioco della ruzzola e invita ad una determinata interazione con esso.
L’elemento che produce il suono non è visibile dall’esterno, solo allontanando le due parti che compongono lo strumento si scopre la presenza di un pettine interno che si scontrerà con le sporgenze presenti nella parte opposta.
La vibrazione produrrà suoni primitivi che ricordano gli attrezzi della campagna.
Con l’allontanamento di queste due parti, verrà prodotto anche un suono digitale.
La sua forma ricorda l’oggetto utilizzato nell’antico gioco della ruzzola e invita ad una determinata interazione con esso.
L’elemento che produce il suono non è visibile dall’esterno, solo allontanando le due parti che compongono lo strumento si scopre la presenza di un pettine interno che si scontrerà con le sporgenze presenti nella parte opposta.
La vibrazione produrrà suoni primitivi che ricordano gli attrezzi della campagna.
Con l’allontanamento di queste due parti, verrà prodotto anche un suono digitale.
Componenti
L’oggetto sonoro Ruzzola, è costituito da cinque diversi elementi.
1 / Il tasto permette di rendere il suono continuo;
2 / Il modulo di rotazione presenta una rientranza che accoglie il tasto e il foro che fa vibrare il pettine, facendo anche da cassa di risonanza;
3 / Il pettine, avvitato nel modulo contenitore hardware, è l’elemento fondamentale: ruotando le due basi questo andrà a scontrarsi con le sporgenze presenti nel modulo di rotazione, producendo così un suono non intonabile;
4 / La parte superiore del contenitore degli hardware;
5 / La parte inferiore del contenitore degli hardware. La sua forma permette un’impugnatura ben precisa.
Misurazioni e condizionamento
L’interazione fisica con lo strumento riguarda la gestualità del lancio della ruzzola.
Questo gioco vuol dire unione, compagnia, collettività, infatti uno dei condizionamenti verrà dal numero di persone che stanno suonando in quel momento. Il condizionamento sarà quindi metafora di questo, ovvero, il calore delle persone attraverso un attuatore di calore. Il secondo condizionamento riguarda la velocità del vento che condiziona il lancio della ruzzola: se il vento è più forte, la ruzzola andrà più veloce, ritmo più incalzante. Questo sarà mostrato con una base che detterà il tempo.
Questo gioco vuol dire unione, compagnia, collettività, infatti uno dei condizionamenti verrà dal numero di persone che stanno suonando in quel momento. Il condizionamento sarà quindi metafora di questo, ovvero, il calore delle persone attraverso un attuatore di calore. Il secondo condizionamento riguarda la velocità del vento che condiziona il lancio della ruzzola: se il vento è più forte, la ruzzola andrà più veloce, ritmo più incalzante. Questo sarà mostrato con una base che detterà il tempo.
Infine, il terzo condizionamento riguarda il senso di rotazione e la velocità di una delle due basi della ruzzola: l’oggetto avrà anche un suono digitale che verrà attivato e modificato in base a quest’ultimo parametro. La velocità condizionerà il tipo di suono in uscita.
#sfregare #ruotare #svelare
INPUT > OUTPUT
1 misurazione
IoT > Attuatore di calore
2 misurazione
IoT > buzzer
3 misurazione
Hall sensor x3 + magneti x3 + amplificatore > micro altoparlante 8 Ohm
+ ESP32 LOLIN32
+ Arduino pro Mini
+ LiPo
Progetto realizzato per il Laboratorio di prodotto e servizio tenuto dai prof. Lorenzo Palmeri e Mirco Piccin all'Università di Design della Repubblica di San Marino. Durante il laboratorio abbiamo ideato, sviluppato e raccontato il nostro progetto.
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